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1913 - La prima Sei Giorni Internazionale (all’epoca 11a Six Days’ Reliability Trial First International Tourist Trial), prova internazionale di durata per Squadre Nazionali, composte da tre piloti ciascuna, in sella a moto di produzione nazionale ed in lizza per l’assegnazione del Trofeo Mondiale, rinomata anche come le “Olimpiadi della Moto”, si tenne a Carlisle, in Gran Bretagna, dal 18 al 23 agosto del 1913. L’equipaggio vincitore risultò, ovviamente, un equipaggio inglese, composto da W. B. Gibb, W. R. Little e C. R. Collier. A riprova di quanto fosse elitaria la partecipazione a questo tipo di manifestazioni, non è un caso che il Capitano del Team, Charlie Collier, fosse anche il figlio del proprietario della Matchless. I tre piloti francesi, che non si aspettavano un impegno così gravoso, diedero forfait la mattina del secondo giorno, mentre l’americano "Teddy" Hastings, lottò più a lungo, ma non portò a termine la prova. Per la prima volta, le moto iscritte furono suddivise in base alla cilindrata, in più classi, cui furono assegnate differenti medie orarie, in modo da rendere le classifiche più eque. Dei 162 motocicli, compresi alcuni sidecar, che presero il via, solo 99 arrivarono alla fine della manifestazione; agli stessi furono assegnate 51 medaglie d’oro, 21 medaglie d’argento e 27 medaglie di bronzo, mentre si contarono 63 ritirati. In questa occasione però vennero gettate le basi del regolamento che rimasero attive, salvo alcune, per diversi anni. Fu istituita, ad esempio, la norma basilare di mantenere una determinata media oraria per tutto lo svolgimento della competizione, abbinata a prove di abilità e velocità. Per quanto riguarda invece la classifica, sarebbero stati tolti dei punti in caso di: deviazione dal percorso, utilizzo di ricambi non trasportati dal pilota e fermate in zone non-stop. Anche il cattivo stato del mezzo e il grado di pulizia del pilota furono inseriti fra i criteri di valutazione. 1914 - Al pari delle Olimpiadi, ma con cadenza annuale, la Six-Days ha continuato a svolgersi, in differenti nazioni, tranne le pause obbligate dal succedersi delle due grandi guerre, tant’è che già l’anno successivo, l’edizione che si tenne in Francia, a Grenoble, benché già iniziata, non poté essere portata a termine, poiché fu abbandonata frettolosamente per lo scoppio della Prima Guerra Mondiale. 1919 Le guerre ebbero l’effetto di sospendere un po’ ovunque le competizioni, ma non arrestarono il progresso tecnologico che, anzi, trovò nuovi e consistenti stimoli, proprio a causa del decisivo utilizzo della motocicletta nei vari teatri di guerra. 1920 La storia della Sei Giorni riprese là dove si era interrotta. 1921 Anche le edizioni del 1921 e del 1922 si tennero in Svizzera ed in entrambe le occasioni furono sempre i padroni di casa a conquistare il gradino più alto del podio. 1922 L’anno successivo la Svizzera fece il bis con l’equipaggio, leggermente diverso, composto da J. Morand, A. Robert ed E. Gex. |
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