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1979 – Per la stagione ’79, la Simson schierò uno squadrone di circa dieci moto, per metà 75 e per metà 100 cc, affidate ai tedeschi Steffen Mauersberger, Bernd Lämmel e Rolf Hübler ed ai piloti polacchi Zbigniew Klujszo, Stanislav Olszewski, Andrzej Frankowski, Czeslaw Obloczynski, Zbigniew Banasik e Ryszard Gancewski.
Il forte supporto dei piloti polacchi favorì una stagione ricca di successi e soddisfazioni.
Nella classe 75, Klujszo e Olszewski si distinsero in tutte le prove del Campionato Europeo, ed altrettanto fece Lammel nella classe 100.
Alla Valli Bergamasche, Stanislaw Olszewski e Zbigniew Klujszo si classificarono rispettivamente 2° e 3° della classe 75.
Nella classe 100, Bernd Lämmel, reduce dalla vittoria di Brioude si classificò 2°.
Stanislaw Olszewski si laureò Campione Europeo della classe 75, ma tutta la squadra vinse in più di un’occasione.
Alla Sei Giorni di Neunkirchen, 10-15 settembre, le Simson furono sempre alla ribalta.
Zbigniew Klujszo, Stanislav Olszewski e Steffen Mauersberger si classificarono rispettivamente 2°, 3° e 4° della classe 75.
Rolf Hübler, Bernd Lämmel e Czeslaw Obloczynski si classificarono rispettivamente 5°, 6° e 7° della classe 100.

1980 - A cavallo tra il 1979 ed il 1980, nacque una nuova generazione di moto Simson, la sesta serie, completamente ridisegnata in ogni sua componente.
Il modernissimo telaio, mono culla sdoppiata sotto il motore, aumentava ulteriormente l’inclinazione degli ammortizzatori posteriori Bilstein, ed era dotato di un nuovo forcellone posteriore scatolato.
La classica triangolazione centrale fu sostituita da un solo montante verticale, mentre sull’avantreno furono confermate le forcelle anteriori Marzocchi a grande escursione ed a perno avanzato.
Anche i motori furono ridisegnati ad hoc, la leva dell’avviamento inversa, come sulle Jawa, con versioni normalmente aspirate che a disco rotante.
Quest’ultima novità fu il frutto di una collaborazione sempre più stretta con la MZ, al fine di rendere ancor più uniformi e fruibili le rispettive moto.
Simson ed MZ, durante il loro ultimo decennio di vita condivisero sempre più progetti e componenti tanto da risultare molto simili; le differenti e storiche classi di appartenenza, divennero l’unica discriminante.
Il rinnovamento fu sottolineato dagli scintillanti serbatoi in alluminio lucidato, proposti in due differenti versioni, uno meno capiente e di forma quasi rettangolare ed uno più capiente a forma a “pera”.
L’ultimo anno di vita della classe 75 fu l’occasione per suggellare la sua superiorità e riaffermare il primato.
Nel Campionato Europeo, la regina incontrastata della classe 75, chiuse in bellezza un decennio di gloria.
Il titolo fu nuovamente conquistato dal polacco Stanislav Olszewski, mentre nella classe 100, Bernd Lämmel e Steffen Mauersberger si classificarono rispettivamente 4° e 5°.
Lo stesso Olszewsky, alla Sei Giorni di Brioude (22/27 settembre 1980), vinse la classe 75, seguito dal compagno di squadra Horst Geißenhöner.
Nella classe 100, le cinque Simson di Ryszard Gancewski, Rolf Hübler, Bernd Lämmel, Steffen Mauersberger e Krzysztof Serwin occuparono tutti i sei posti alle spalle del vincitore, Arnulf Teuchert.


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