1975 – Le nuove moto messe in campo nel 1973 si dimostrarono vincenti e rimasero in uso per diversi anni, pur con tutte le modifiche del caso, come tabella porta faro integrata, in materiale plastico, ed i basamenti dei motori, più compatti rispetto ai precedenti, ma in grado di accogliere il cambio a sette rapporti, ulteriormente migliorato.
Nel 1975 la Simson dominò, letteralmente, la classe 75, disco rotante con il cambio a sei rapporti e 15 cv, anche grazie alle ottime prestazioni di Ewald Schneidewind che si confermò Campione d’Europa, ed anche alla Sei Giorni dell’isola di Man (13/18 ottobre) non perse l’occasione per occupare il podio.
Sempre nella classe 75 cc, Steffen Mauersberger e Lothar Schunemann si classificarono rispettivamente primo e secondo, seguiti dal polacco Zbigniew Nowicki, quinto, e dall’inglese J. Davies, sesto.
La versione da 100, aspirata, aveva anch’essa il cambio a sei rapporti e 19 cv, per un peso massimo di 97 kg.
1976 - Il primato assoluto raggiunto nel 1975, fu ampiamente confermato anche nelle stagioni successive, tant’è che la Simson 75 GS degli anni ’70, nella sua classe, è da considerare la moto più bella e più performante in assoluto, sino all’avvento della classe ‘80.
Esternamente non si notavano particolari differenze rispetto al modello dell’anno precedente, fatta eccezione per il nuovo sistema di scarico con la marmitta ad espansione ben in vista, munita di apposito silenziatore terminale.
Il cambio a otto marce che equipaggiava le “piccole” 75 cc, a disco rotante, contribuì sicuramente alla consacrazione del mito e lo strepitoso palmares non lascia dubbi.
Come già nel 1975, anche i piloti polacchi furono equipaggiati con le Simson di ultima generazione, aumentando le chance di vittoria.
Nel Campionato Europeo le Simson macinarono vittorie sin dalla prima prova.
A Troyes, in Francia, 10/11 aprile, la Simson occupò i primi quattro posti della classe 75: Steffen Mauersberger, primo, Ewald Schneidewind, secondo, seguiti dal francese Jean-Louis Fleurence (Campione di Francia 1976 su KTM) e dal polacco Zbigniew Nowicki.
Nella classe 100, Gerhard Haatz si classificò secondo.
Alla 28° edizione della “Valli”, sempre nella classe 75, si alternarono i piloti ai vertici della classifica: Ewald Schneidewind e Steffen Mauersberger centrarono i primi due posti.
Alla fine, toccò a Steffen Mauersberger fare suo il titolo europeo, coronando una stagione condotta sempre all'attacco.
A conferma dell’ottima condizione di salute delle Simson, per la prima volta, tre piccole due tempi da 75 cc, affidate a Steffen Mauersberger, Gerhard Haatz ed Ewald Schneidewind, andarono a far parte della squadra in lizza per il Trofeo, alla Sei Giorni di Zeltweg (20/25 settembre).
Gerhard Haatz conquistò la classe 75, seguito da Ewald Schneidewind, terzo e Steffen Mauerberger, sesto.
Tutti insieme, si classificarono terzi nel Trofeo, in squadra con le MZ di Harald Sturm, Frank Schubert e Manfred Jager.
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