Il primo di questi incontri avvenne proprio alla Valli Bergamasche, quando allultimo momento si dovette sostituire un pilota che si era rotto un braccio; a prendere il posto del pilota infortunato venne quasi casualmente chiamata una giovane promessa del motociclismo orobico, Arnaldo Farioli, che già aveva impressionato i tecnici austriaci per il sue indubbie capacità, in occasione di precedenti incontri internazionali.
Ledizione del 1965 passò alla storia per leccezionale affermazione delle Hercules; Heinz Brinkmann, in sella ad un piccolo cinquantino conquistò infatti la prima piazza assoluta, seguito da Günther Sengfelder (Zündapp 50), Rolf Witthoft (Hercules 50) e Hans Trinker (Hercules 50), ma fu proprio grazie al 19° posto di Arnaldo Farioli, il migliore di tutta la compagine austriaca in sella ad un KTM 50 - 5 marce, che la KTM riuscì a raggiungere la terza piazza nella speciale classifica dedicata alle Squadre dIndustria.
Le altre due KTM 50 si classificarono 28° Johann Sommerauer e 51° Albert Braun.
Grazie a questo buon inizio Farioli venne chiamato a far parte della squadra KTM iscritta alla ISDT inglese dellisola di Man, insieme con Albert Braun e Johann Sommerauer, tutti in sella al nuovissimo modello da 50 cc con il cambio a sei marce.
La trasferta non si rivelò particolarmente soddisfacente poiché tutti e tre i piloti si dovettero ritirare.
1966 Dopo ottimi piazzamenti nelle prime gare dellanno, allAlpenfahrt che si corse dal 12 al 15 maggio, la KTM gioca in casa e schiera uno squadrone composto da ben 7 cinquantini, uno dei quali affidato, ancora una volta, al nostro Arnaldo Farioli, che si confrontarono alla grande con le rivali più titolate del mondo: 4 Puch, 2 Hercules, 2 Zündapp e 1 Simson.
Alla fine le tre ottime medaglie doro di Gerhard Weber, Toni Kiemeswenger e Hans Hubry, le due dargento di Edi Sollradl e Arnaldo Farioli, e quella di bronzo di Albert Braun suggellarono lottimo lavoro del Reparto Corse.
Un mese più tardi, alla 19° edizione della Valli Bergamasche (Bergamo 27/29 giugno) la KTM si presentò con tre 50 ed un 100 cc.
Il migliore di tutta la compagine fu ancora una volta Arnaldo Farioli, 38°ass. su KTM 98, seguito da Albert Braun, 45°ass su KTM 50, Toni Kiemeswenger, 58°ass su KTM 50, mentre Gerhard Weber, KTM 50, si dovette ritirare.
Più sfortunata risultò la partecipazione alla ISDT svedese di Villingsberg (30 agosto - 4 settembre) dove debuttarono nuove moto con un modernissimo telaio a doppia culla in tubi dacciaio.
Come già lanno precedente in Inghilterra nessun equipaggio italiano presenziò ufficialmente alla manifestazione e gli unici due italiani presenti furono Arnaldo Farioli (KTM 100) e Franco DallAra (medaglia d'oro su Morini 125).
La compagine austriaca si distinse fra luci e ombre con Hans Trunkenpolz (fratellastro di Erich) che si dovette ritirare a causa di una rovinosa caduta che gli costò un braccio rotto.
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