KTM (1955 – 1985)
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1959 – sull’onda dei continui successi internazionali, alla fiera di primavera di Vienna viene esposta la più recente versione da regolarità, denominata 125 Trophy, che compendia in sé tutte le raffinatezze meccaniche e ciclistiche dei vari modelli che l’avevano preceduta.
Il modello di serie ha due selle separate, optional apprezzato dai privati e da un ricco committente, l’esercito austriaco, ma è facile immaginare che nell’uso agonistico venisse conservata solo la prima, quella del pilota.
Ribaltando lateralmente la sella si accedeva ad un capiente bauletto porta attrezzi.
Il telaio venne rinforzato in più punti e reso idoneo ad affrontare anche i percorsi più duri.
Al modello da 125, con motore Rotax-Sachs 124 cc (54 x 54) da 7,5 cv, 4 marce a pedale e ruote artigliate da 19 pollici, venne affiancata anche la versione 150, sempre con motore Rotax-Sachs, da 148 cc (59 x 54) per 8,5 cv di potenza.
Da segnalare inoltre che sulle moto ufficiali veniva montata una versione del motore da 125 cc “spinta”, che oltre ad avere il cambio a cinque rapporti, erogava 9 cv.
Dopo significative performance sulla scena internazionale, estesa anche alla Tatra Trial, il Campionato Austriaco (OSK) si chiuse con la KTM al vertice della classe 125, per la quarta volta consecutiva.
Primo risultò il pilota Karl Aubrunner, seguito dal compagno di scuderia Toni Kiemeswenger, mentre il campionissimo Erwin Lechner, ritiratosi all’Alpenfahrt, si classificò terzo.

1960 – Il 23 marzo di quell’anno morì, appena quarantenne, Ernst Kronreif, uomo di punta del settore commerciale, artefice della diffusione sul ricco mercato americano delle moto austriache.
La sua quota venne rilevata da un affermato industriale Karl Zizala, già titolare della ZKW.
A seguito del suo ingresso nella compagine sociale, la ZKW venne convertita nella pressofusione di elementi metallici, offrendo quindi nuove importanti opportunità alla KTM.
In occasione della ISDT di Bad Aussee (Austria 19/24 settembre) a rappresentare il paese ospitante vennero scelte le potentissime Puch, sia per la maggior anzianità, sia per l’indiscussa potenza, sia per il fatto che le moto erano totalmente austriache.
La scelta si dimostrò più che valida, dal momento che la l’Austria si aggiudicò il Trofeo, ma i piloti della KTM cominciavano già ad insidiare il suo primato.
Erwin Lechner e Karl Aubrunner, in sella a KTM 125 Trophy si distinsero con due belle medaglie d’oro, accompagnate dal bronzo di Alfred Fladl.

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