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1956 – Mentre studi e ricerche sui piccoli ciclomotori a due tempi, ancora in fase di gestazione, muovevano i primi passi, la Simson continuò la sua attività agonistica con i collaudati 4 tempi, ma bisogna attendere sino al 1956 per vedere l’AWO 425 impegnata nelle gare di Regolarità internazionale.
La rapida evoluzione di questo solido monocilindrico, culminò, nel 1956, con il nuovo modello Sport, che andò ad affiancare il modello base, ridenominato AWO 425 T (Touring).
Il motore, adeguatamente potenziato, erogava 15,5 cv a 6.000 g/m., ma anche la ciclistica fu radicalmente migliorata, grazie alle forcelle telescopiche anteriori ed un moderno forcellone con ammortizzatori, sul posteriore.
La versione GS dell’AWO 425 derivò appunto dal nuovo modello Sport, e dopo i positivi collaudi nelle gare di casa, equipaggiò il Team della DDR alla 31° edizione della Sei Giorni che si corse a Garmisch-Partenkirchen dal 17 al 22 settembre del 1956.
Tre Simson AWO S 250, opportunamente modificate per l’impegno agonistico furono affidate ad altrettanti piloti della DDR, Gottfried Polhan, Fritz Schobel ed Helmut Amthor.
Questo importante esordio fu abbastanza sofferto e sfortunato; le speranze della Simson naufragarono già il primo giorno, dopo pochi chilometri dalla partenza.
Lungo una salita molto stretta, ripida e inondata di fango, fu abbandonato un sidecar e si creò un tappo che impedì ad alcuni equipaggi di andare oltre, finendo irrimediabilmente fuori tempo massimo.
Uno di questi sfortunati piloti fu proprio Fritz Schobel che, escluso dalla competizione, dovette abbandonare. Anche Polhan si dovette ritirare il terzo giorno e, il migliore dei tre fu Amthor che concluse i sei giorni di gara, aggiudicandosi la medaglia d’argento.
Nel Trofeo, il Team della Germania Est, composto da Walter Winkler MZ 250, Horst Liebe MZ 250, Helmuth Hermann MZ BK 343, Gottfried Pohlan, Fritz Schobel, Helmut Amthor Simson 250, si classificò al sesto posto.

1957 – A partire dal 1957, fu ripristinata l’originale denominazione Simson, ma l’impegno agonistico restò immutato.
Rispetto all’anno precedente si poteva notare il nuovo parafango anteriore alto, molto avvolgente, ma la vera novità della stagione fu un secondo modello da 350 cc.
Gottfried Polhan, Lothar Bock ed Helmut Amthor, in sella al collaudato 250 GS, nonché Fritz Schobel, in sella alla nuova versione maggiorata a 350 cc, parteciparono alla 32° edizione della Sei Giorni cecoslovacca di Spindleruv Mlyn, dal 15 al 20 settembre, cogliendo un risultato complessivo soddisfacente.
Lothar Bock ottenne la medaglia d’oro, Helmut Amthor e Gottfried Polhan quella d’argento.
Nel 1957, dopo soli due anni di produzione, il ciclomotore SR1 fu sostituito da un nuovo modello, ancora più efficiente, denominato SR2.
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