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ENDURO - Questa disciplina è, ovviamente, la mia preferita sulla quale ho speso tutta la mia vita sportiva nazionale e internazionale. Qui si trova varia umanità così come vario è il percorso di queste gare.
L'endurista è un uomo duttile, tuttofare, pronto ad ogni evenienza, naturale o no, ad ogni capriccio della sua moto, ad ogni richiesta della gara che presenta, ogni momento, qualche cosa di diverso.
Ecco perché questa gente è gente che definirei gente di tutti i giorni, gente che esce di casa la mattina come se dovesse andare a comperare il pane e invece si va a fare 250 km. di fuoristrada e, quindi, ritorna come se nulla fosse stato.
Come per le altre specialità endurista si nasce, come mentalità, e si diventa per la passione che si ha dentro.
Per i tempi che corrono, purtroppo, l'Enduro, temo, sia destinato a scomparire perché la gente vuole lo spettacolo ad ogni costo ed oggi lo spettacolo lo vuole a casa sua, seduto davanti ad un video e i tempi delle migliaia di spettatori che si scomodavano per venire a vedere un passaggio di prova speciale sono un triste e lontano ricordo.
"Dopo di me il diluvio" dissi un giorno, ovviamente scherzando, ma temo di essere stato, ancora una volta, profeta.

SPEEDWAY - Onestamente devo dire che non conosco questi uomini: avrò assistito si e no ad un paio di gare.
Dal tipo di queste paragonerei i piloti che vi partecipano ai centometristi dell'atletica leggera: gente tutta nervi pronta allo scatto rabbioso ma brevissimo. O la va o la spacca! Ma, ripeto, non posso dare un giudizio sicuro.
I MECCANICI - Non sono tenuti, secondo me, nella giusta luce che invece si meriterebbero. In tutte le discipline motociclistiche sono gli oscuri protagonisti delle esaltanti prestazioni dei loro piloti.
Non figurano mai né nelle interviste giornalistiche, né nelle cronache delle gare né nei festeggiamenti del dopo gara: sono là, in un loro angolo e si fanno festa da soli ben sapendo, però, quanto vale il loro lavoro.
E non fanno solo il lavoro tecnico ma spessissimo sono i consiglieri dei loro giovani eroi che, qualche volta, li ripagano in malo modo se le cose non vanno per il verso giusto. In genere rispondono in prima persona dei risultati verso le Case costruttrici del motociclo o verso gli importatori specialmente, come ho detto, se le cose non vanno bene.
E' un duro lavoro non sempre remunerato come dovrebbe anche se, spesso, esiste la soddisfazione, impagabile, di aver fatto l'impossibile per ottenere l'impossibile: il bello è che ci riescono!

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