1979 – Anche nel 1979 fu confermato il 5° Tipo, pur in presenza di forcelle e ammortizzatori sempre più lunghi e performanti, che alzarono le linee delle Tatran e ne snellirono, sensibilmente, la silhouette.
La crisi che, da alcuni anni, attanagliava le piccole moto slovacche pesò ulteriormente sulle prestazioni di  Kremel, che partecipò solo ad alcune prove di Campionato Europeo.
Nella 3° prova di Brioude (12/13 maggio) Kremel si piazzò 3°, per poi ripresentarsi sulla scena internazionale solo alla Sei Giorni.
Dopo mesi di preoccupante silenzio, alla ISDT di Neukirchen (BDR 10/15 settembre), furono iscritte tre Tatran, due da 100 cc, affidate a Milan Kremel e Michalik Svatopluk., e la nuova 125 affidata ad Emil Cunderlik.

La grande novità della stagione fu rappresentata da un nuovo gruppo termico da 125 cc.
Il nuovo cilindro, di fattura nettamente artigianale ed esternamente molto simile al modello da 100cc, era caratterizzato da un condotto di ammissione più grande, tanto da invadere tutto lo spazio a disposizione, sino ad inglobare quasi completamente le alette.
Nessuno dei tre piloti ottenne risultati di rilevo e la modesta prestazione ebbe l’unico risultato di acuire i gravi problemi che affliggevano moto e piloti cecoslovacchi.