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1978 – Anche per la nuova stagione fu confermato il modello dell’anno precedente, il 5° tipo, pur con qualche piccolo miglioramento, nel corso dell’anno.
Nel Campionato Europeo, la Tatran fu presente con un solo mezzo da 100 cc, affidato a Milan Kremel, e ad una sola prova, la prima, quella casalinga di Benesov (Cecoslovacchia 6/7 maggio), ma disertò le successive, malgrado il buon terzo posto di classe all’esordio.
Kremel e la sua Tatran si ripresentarono solo alla Sei Giorni di High Chaparral (Svezia 4/9 settembre), dopo una serie di interventi significativi.
In particolare si notava la marmitta ad espansione con silenziatore finale e il forcellone posteriore a banana per contenere i nuovi ammortizzatori SACHS-Hydrocross, ma solo sulle versioni da 100cc.
Kremel lottò come sempre sino all’ultimo e con grande generosità, ma subì la superiorità della regina di quegli anni, la Zundapp, che con Hau, Schmider e Grisse occupò i primi tre posti e lasciò al cecoslovacco solo il quarto posto.

Dal 1974 in avanti, da quando entrò in attività il 5° Tipo, la sua evoluzione fu abbastanza costante e subì piccole, ma efficaci modifiche nella triangolazione posteriore del telaio, per adattarsi ad ammortizzatori sempre più lunghi e sempre più inclinati.
La differente geometria del telaio modificò anche la conformazione delle scatole filtro in alluminio che, di volta in volta, cambiavano forme e dimensioni  per occupare tutto lo spazio disponibile.
Queste differenze, a volte sensibili, sono difficili da cogliere visivamente poiché l’allestimento rigidamente artigianale faceva sì che per ogni modello venisse creata una sua componentistica specifica che si adattava perfettamente ad ogni cambiamento e che dava quindi l’impressione che le varie moto fossero sempre uguali.


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