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12° trofeo Gino Reguzzi - Valli Bergamasche Revival
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September 13 & 14, 2003 - Oltre il Colle (BG)
by Marcello Grigorov
photos by Roberto Biza e Marcello Grigorov
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75 photos in the portfolio
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Come (non) ho partecipato ad una delle più classiche rievocazioni
della Regolarità d’epoca nella quale moto e piloti
si son dati una bella rispolverata come ai “vecchi” tempi

Un appuntamento che mancava dal 1999. E quanto ci mancava!
Ormai fare della Regolarità, per i più giovani Enduro, in particolare con le moto d’epoca, è sempre più difficile.
Alla burocrazia non sempre interessa la valorizzazione del patrimonio storico, ma fortunatamente alla tutela di quest’ultimo ci pensiamo noi, collezionisti ed appassionati.
Ma, a volte, il piacere è anche quello di mostrare, non solo di vedere.
A chiunque fa piacere che si discuta animatamente e si apprezzi un oggetto che si possiede, che si è conquistato con fatica e sacrifici, che si è curato e riportato agli originali splendori, sia esso un quadro, un mobile, una casa… o, come in questo caso, una moto.
Ormai che i mercatini, salvo rare eccezioni, hanno livellato le loro offerte, verso il basso si intende, come possiamo fare per poterle, quantomeno, ammirare queste moto che ci hanno fatto e ci fanno ancora sognare?
In particolare, nel nostro caso specifico, le moto da Regolarità.

Anche nel museo più fornito le moto da fuoristrada hanno uno spazio minimo rispetto alle sorelle stradali o da pista. Si, è vero, che sono nate dopo, ma è vero anche che anche loro hanno lasciato più di un segno sia nella storia che nella tecnica.
E poi ci sono capolavori che devono essere conservati nei musei, ed altri che devono essere tenuti pulsanti.
Potremmo fare un museo dei cavalli da corsa, magari mettendo Ribot in un grande salone con lampadari a gocce di cristallo e divanetti per il pubblico?
Certo che le moto e le macchine non sono la stessa cosa, però a Maggio parte la Mille Miglia, e il museo diventa itinerante e… vivo!
E allora? Perché non spalancare le porte dei garage e mettere in piazza, nel vero senso della parola, i frutti delle nostre fatiche, dei nostri sacrifici, delle nostre passioni?
E riportarli a fare quello per cui sono nati: accelerare, saltare, derapare, spegnersi, impennarsi, rompersi e, perché no, ululare.
Sono state costruite con questo scopo, e non per stare sui cavalletti a farsi indurire le gomme, camolare i carburatori e bloccare i pistoni nei cilindri.

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