Dopo le timide aperture dell’anno precedente, la partecipazione della MZ alle competizioni internazionali prosegue senza sosta e, nel 1966 miete vittorie ovunque si presenta:
in occasione della 16° edizione delle Valli Bergamasche sbalordisce pubblico e avversari piazzando due sue macchine in testa alla classifica assoluta: Peter Uhlig e Werner Salevsky risultarono primi ex aequo; non avendo altri rivali con cui gareggiare si permisero il lusso di tagliare il traguardo della prova finale di cross sul campo di Scano al Brembo, insieme tenendosi per mano, facendo quindi segnare esattamente lo stesso tempo.
Pochi mesi dopo, alla ISDT che si disputò in Svezia dal 30 agosto al 4 settembre, l’MZ conquista il suo quinto Trofeo.

Nel 1967 le strapotenti moto della DDR sembrano veramente imbattibili; migliorate nell’avantreno con l’adozione delle note forcelle Ceriani (solo su alcuni modelli di punta), replicano senza difficoltà i successi dell’anno precedente; alla Valli Bergamasche ottengono un primo (Peter Uhlig) ed un terzo (Werner Salevsky) posto assoluto.
Di quell’evento conservo un ricordo personale: ero un ragazzino e accompagnai, in veste di guida per i tre giorni della gara, l’allora capo meccanico Walter Winkler (uno dei primi piloti MZ degli anni ’50) lungo i percorsi della Valli e festeggiai con loro la sorprendente vittoria; girando a bordo del loro furgone potei verificare di persona anche il livello di efficienza per noi futuristico: i centri di assistenza mobili al seguito degli equipaggi erano tra loro in costante contatto radio !!
Si trattava di Squadre Militari e beneficiavano di tutte le risorse su cui poteva contare uno degli eserciti più temibili del mondo.
Anche nel ’67, riconquistano il Trofeo alla ISDT che si corse in Polonia, per la sesta volta (la 5°consecutiva).