1972 – Anche durante la stagione 1972 fu confermato il 3° Tipo, pur con molte, piccole, migliorie.
La calotta di copertura dei Girling, che già sul modello dell’anno precedente era stata ridotta di un buon 70%, sparì sul modello del 1972.
La Tatran partecipò al Campionato Europeo con un solo esemplare, da 100 cc, affidato al pilota Milan Kremel.
Per l’intera stagione cercò inutilmente di contrastare lo strapotere degli squadroni Zundapp e Simson, con un entusiasmante crescendo che si concluse con la vittoria di classe nell’ultima prova di Swietekrzjski, in Polonia, e garantì a Kremel il terzo posto nella classifica finale.
Alla Valli Bergamasche la 100 di Kremel, come già nel 1971, non portò a termine la prova.
Altri esemplari, anche da 75 cc, parteciparono in modo estemporaneo alle varie prove, ma solo in preparazione della Sei Giorni cecoslovacca di Spindleruv Mlyn (l1/16 settembre), dove, malgrado una presenza più considerevole rispetto al solito, non rimase traccia nelle classifiche.

1973 – I primi anni ’70 furono, per le Tatran, i più fecondi.
Nel 1973 esordì un’ulteriore evoluzione, che classificheremo come il 4° Tipo, che poteva contare su di un nuovo telaio, un moderno “doppia culla” ancora più leggero e performante, composto da esili tubi in acciaio, oltre al vistoso serbatoio in alluminio delle CZ da cross, impreziosito dal tappo “avio”, mutuato dalle Jawa da pista.
L’uso dell’alluminio si estese al carter catena ed alla scatola filtro.
Il contrasto dell’alluminio lucidato con il rosso vivo del telaio si dimostrò molto accattivante dal punto di vista estetico ed in grado di trasmettere immediatamente la spiccata vocazione agonistica delle moto in questione.
Anche nel 1973 la Tatran partecipò al Campionato Europeo con un paio di esemplari, da 100 cc, affidati a Kremel e Sirucek.
Le modifiche apportate permisero a Sirucek di mettersi in luce e di migliorare le performances della Tatran, chiudendo il Campionato al secondo posto della classe 100.