1966 – Nel 1966 il ciclomotore Jawa 50/05 fu sostituito da una nuova versione denominata  Jawa 50/20, che restò in produzione sino al 1980.

1967 – La città di Povazska Bystrica, è stata sede di numerose edizioni della Sei Giorni, oltre che di prove di Campionato Europeo, senza contare che l’enduro fu, in Cecoslovacchia, un vero e proprio sport nazionale con un enorme seguito di pubblico, favorito in questo dal regime, che veicolava la sua immagine vincente.
Era quindi impensabile che la Povazske Strojarne non scendesse direttamente in campo, prima o poi, e si cimentasse in questo sport, proprio a partire dalle cilindrate più basse.
Superati rapidamente i primi tentativi con il piccolo e rivoluzionario prototipo da 50 cc, l’occasione favorevole si presentò nel 1967, quando entrò in produzione un nuovo modello particolarmente adatto a questa nuova disciplina sportiva, lo Jawa 90, in tre differenti versioni,  Cross, Roadster e Trail, il cui motore, per forma e dimensioni, derivava direttamente dal prototipo di alcuni anni prima.
Telaio monotrave centrale, tubolare, con motore a sbalzo e ancoraggio supplementare alla base del cilindro, a due tempi, 48 x 49 pari a 88,66 cc, in grado di erogare 6,4 a 6.500 gm, con ammissione a disco rotante, frizione a secco e cambio a cinque velocità.
Gruppo termico in alluminio con le alette della testa dritte.
Anche in questo caso, fu adottato un condotto di ammissione ricurvo che permetteva di montare il carburatore arretrato rispetto al motore.

Così facendo si poteva evitare che il carburatore sporgesse pericolosamente di lato, facile vittima di violenti impatti con le asperità tipiche del fuoristrada.
Rispetto al prototipo da 50 cc, che già conteneva molte delle caratteristiche della moto prodotta in serie, la curva del monotrave centrale era meno accentuata e dava più spazio alla triangolazione posteriore che risultava decisamente più ampia, in grado di accogliere una grossa scatola filtro sul lato destro ed un comodo bauletto porta attrezzi sul lato sinistro, entrambi in lamiera.
Il tubo superiore della triangolazione posteriore, che nel primo telaio del 1965 correva diritto, parallelo al livello strada, nel modello da 90 cc del 1967, piegava verso il basso nel punto di incrocio con il monotrave.