Oggi, Sabato 11
Arrivo a Camerino direttamente dalle mie vacanze. Questa volta però non volevo essere impreparato, per cui subito dopo l’Hercules Day ho portato la moto a Bergamo in cura dal Franco Tura che ha rimesso in sesto accensione, carburazione, ruota posteriore, impianto elettrico… mentre io, durante le ferie, mi sono allenato: 1 ora di canoa e 2 corse sulla spiaggia. Ma non al giorno, in 12 giorni…
Rientrato dalla Grecia con il traghetto la mattina dell’11, sono andato a recuperare il carrello con l’Hercules che avevo lasciato all’Arriga Alta del Biza passando prima di partire. Purtroppo Roberto non è potuto venire con me per impegni di lavoro. Riesco a partire verso le 11e30 e dopo 480 km sono in vista di Camerino. Alle 15e35 mi infilo nei suoi budelli e seguendo le indicazioni per il centro raggiungo piazza Cavour già piena di moto e di gente, per cui scarico immediatamente la mia, faccio il pieno, controllo le gomme e ingrasso la catena. Son pronto, si fa per dire…

In un angolo della piazza è allestito il palco, purtroppo sacrificato dalle impalcature del cantiere per la facciata della Cattedrale, per cui dispone di una sola rampa, invece di salita e discesa, ma che viene comunque utilizzato dal nostro Duccio per presentare piloti e moto in perfetto stile Six-Days.
Veniamo convocati a gruppi di tre, presentati, invitati a descrivere il nostro mezzo e a scambiare qualche battuta. La faccenda va un po’ per le lunghe non tanto per la lentezza dei piloti a rispondere all’appello, quanto per il numero dei partecipanti. Se le moto fossero solo 20 tutto si risolverebbe in un attimo, ma, solo nel Parco Chiuso, ne ho contate ben più di 100. In futuro lo svolgimento di questo momento potrebbe essere velocizzato, senza niente togliere all’evento, anche perché alla fine sono salite sul palco delle moto veramente importanti iscritte solamente al 3° Concorso Internazionale di Valutazione Moto da Regolarità “Sei Giorni di Camerino”. Purtroppo però, una volta presentati e con la scusa di mettere i propri mezzi nel Parco Chiuso, diversi piloti ne approfittano per guadagnare alberghi e camper svuotando la piazza.