1969 – Nel 1969 fece il suo esordio un nuovo modello del Corsaro regolarità, il 3° Tipo, arricchito dal nuovo cambio a cinque rapporti sperimentato alla Sei Giorni di san Pellegrino, esteso a tutti i suoi modelli.
Il bauletto porta attrezzi fu spostato nel serbatoio e, sotto la sella, trovò spazio un originale porta gonfleur ricavato all’interno dei nuovi fianchetti in vetroresina bianca.
L’uso della vetroresina si estese al parafango posteriore, al coperchio del bauletto porta attrezzi, e anche ad un curioso proteggi filtro che copriva interamente il Dell’Orto F20.
La terza versione fu la più amata e diffusa e venne commercializzata per tutto il 1970; il successo agonistico e commerciale fu sottolineato anche dalla rivista Motociclismo che, in occasione delle Valli Bergamasche, le dedicò la copertina con in sella Ezio Dall’Ara (n.65).
Nutrita e significativa la presenza delle Morini ai vertici delle classifiche della “Valli”:
nella classe 100, 4° Giuseppe Signorelli, 5° Fausto Oldrati, 6° Pierluigi Rottigni, 7° Alberto Corti, 8° Bruno Perucchini.
Nella classe 125, 3° Edoardo Dossena, 4° Demetrio Bonini, 5° Sandro Dall'Ara, 6° Carlo Paganessi, 8° Augusto Taiocchi.
Nella classe 175, 5° Alessandro Gritti e 10° Aldo Marconi.

Pochi giorni dopo, il 30 giugno 1969, morì, purtroppo, Alfonso Morini, all'età di 71 anni.
L'azienda passò nelle mani dell'unica figlia, Gabriella, che ne assunse la guida con coraggio e determinazione.
Nel mese di settembre un autentico squadrone rappresentò l’Italia e la Morini, alla Sei Giorni di  Garmisch Partenkirchen (15/20 settembre).
A comporre la rappresentativa vennero chiamati Pierluigi Rottigni, Giuseppe Signorelli, Edoardo Dossena, Fausto Vergani (Morini 100), Demetrio Bonini, Egidio Calligola, Carlo Paganessi, Eugenio Saini, Giovanni Collina, Sandro Dall’Ara e Gigi Caroli (Morini 125), Romualdo Consonni, Franco Dall’Ara, Francesco Foresti, Alessandro Gritti, Aldo Passerini, Carlo Moscheni e Daniele Perere (Morini 175).
Solo la sfortuna impedì di raggiungere il podio di Vaso e Trofeo, ma ben 14 medaglie d’oro e 1 d’argento confermarono il momento magico delle rosse bolognesi.
A suggellare un’intera stagione di successi, le Morini si imposero in tre classi del Trofeo FMI, con Fausto Oldrati, 1° nella classe 100, Augusto Taiocchi, 1° nella classe 125, ed Emilio Capelli, 1° nella classe 175.
Il Campionato Italiano si chiuse con altrettante affermazioni importanti, grazie a Giuseppe Signorelli e Luigi Rottigni, 1° e 2° nella classe 100, ed Alessandro  Gritti, 1° nella classe 175, mentre Carlo Paganessi e Demetrio Bonini si classificarono rispettivamente 2° e 3° nella classe 125.