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1970 Fortunatamente, lo sviluppo dei pochi prototipi realizzati non fu definitivamente abbandonato e continuò senza particolare entusiasmo, ma con ottimi risultati sino al 1972. I tecnici Gilera si concentrarono sulla classe 100 cc, un unico esemplare, due tempi a disco rotante, portato in gara dal suo collaudatore ufficiale, Fausto Vergani. Con questa moto Vergani ottenne, già nel 1970, dei risultati strabilianti: 1° di Classe alla Valli Bergamasche, 1° nel Campionato Italiano 2°di classe alla ISDT spagnola. Da notare che quella di Vergani fu l’unica Gilera che vinse qualcosa in quell’anno; le decine di 4 tempi schierate ai nastri di partenza in tutte le gare della stagione subirono il predominio Morini in primis e di tutte le altre concorrenti poi e finirono sistematicamente lontane dal podio. Nei primi anni ’70 l’intera industria motociclistica italiana, inutilmente ancorata a obsoleti schemi progettuali a 4 tempi (Gilera, Morini, Guzzi, MV e Laverda) fu letteralmente cancellata dai due tempi tedeschi e austriaci e quel poco che venne ancora prodotto in Italia nacque dalle ceneri di questa colossale disfatta. |
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