La parabola di Otto e della CMK aveva ormai compiuto il suo corso.
Trasferitosi in toscana, a Taverne dArbia, Otto vive gli ultimi anni della sua vita per spegnersi serenamente nellestate del 1998.
Dellimportantissima, ma esigua opera di Otto sono rimaste solo poche reliquie, ma grande è il ricordo e lesempio che ha lasciato di sé e che mai potrà essere cancellato nei cuori e nella memoria di quanti ebbero la fortuna di conoscerlo.
Unultima precisazione di carattere burocratico:
il marchio completo, ideato da Otto è CMK Domino.
Il doppio nome fa parte del suo bagaglio culturale e lascia facilmente intendere le ambizioni della casa costruttrice.
Sui modelli della prima serie compare anche uno scudo con ai lati due ali, tipo Zündapp, ma con al centro la K di Kohler.