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CMK – Domino (1968 – 1976)
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La parabola di Otto e della CMK aveva ormai compiuto il suo corso.
Trasferitosi in toscana, a Taverne d’Arbia, Otto vive gli ultimi anni della sua vita per spegnersi serenamente nell’estate del 1998.
Dell’importantissima, ma esigua opera di Otto sono rimaste solo poche reliquie, ma grande è il ricordo e l’esempio che ha lasciato di sé e che mai potrà essere cancellato nei cuori e nella memoria di quanti ebbero la fortuna di conoscerlo.
Un’ultima precisazione di carattere burocratico:
il marchio completo, ideato da Otto è CMK – Domino.
Il doppio nome fa parte del suo bagaglio culturale e lascia facilmente intendere le ambizioni della casa costruttrice.

Sui modelli della prima serie compare anche uno scudo con ai lati due ali, tipo Zündapp, ma con al centro la K di Kohler.

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