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Gabor (1976 – 1980)
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Nuovo il complesso di scarico dotato di un silenziatore più voluminoso che punta verso l’alto.
Il telaio modernissimo e rifinito con grande cura accoglieva enormi e funzionali scatole filtro in plastica; la ciclistica di primissimo ordine conferiva alle Gabor la connotazione del mezzo da competizione costruito in piccola serie, con la professionalità della grande industria.
Ogni particolare era curato minuziosamente, dietro la sella c’erano persino gli agganci per i tradizionali elastici “portatutto”.
Il cilindro da 75 cc e da 100 cc aveva cinque alette, mentre il 125 ne aveva sei.

Da un depliant dell’epoca ricaviamo i seguenti dati tecnici, relativi al 75 cc, 2° serie:

motore: Gabor tipo “2”;
alesaggio: 47,8 mm
corsa: 41,8 mm
cilindrata: 75 cc
accensione: elettronica Dansi 6V 25 + 5W
candela: Magneti Marelli CW 9L – CW 10L
carburatore: Bing 27 mm
alimentazione: miscela al 4,5% di olio
cambio: semisincronizzato a sei marce
frizione: a dischi multipli in bagno d’olio
telaio: in acciaio 25 Cr. Mo 4
forcella: Marzocchi ZT1 32 mm
sospensioni post. Marzocchi a gas
serbatoio: capacità litri 8 (riserva 2)
mozzi – freni Grimeca conici, 125 ant, 140 post
pneumatici: ant. 2,50 x 21; post. 3,50 x 18
interasse: mt. 1,41
peso a vuoto: Kg. 78

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