Via! Terzo C.O. e terzo fettucciato finito il quale non si è più “costretti” a fare il giro lungo, ma si imbocca una scorciatoia che in 15 minuti riporta alla partenza. Messe le moto a riposare nel Parco Chiuso, come vogliono tradizione e regolamento, ci si può finalmente ricomporre, riposare, rifocillare e lavare in attesa della premiazione.
Alcuni purtroppo si leccano le ferite non tanto fisiche, per fortuna, quanto meccaniche e morali. Primo fra tutti Piero Caccia il cui motore Sachs del suo Ancillotti ha “cacciato” un bello sparo proprio a metà della Speciale, e quindi fuori anche dalla classifica a squadre vinta dalla Norelli A, davanti alla Vivi le Corne ed al Gilera Club Arcore.

’affaticamento del mio pérone e gli impegni famigliari mi costringono a malincuore a disertare la premiazione. Aver contribuito, almeno con la parte grafica del libretto e del catalogo dell’esposizione mi rende comunque orgoglioso, ma anche più impaziente nei confronti della prossima edizione.
Rientrato a casa scopro di aver sottovalutato il sole delle montagne Orobiche e di avere il naso e gli avambracci rossi come le luci degli stop della mia macchina. Se viaggiassi col buio mi prenderebbero per un UFO a bassa quota.
Grandi progetti sono nell’aria per il futuro di questa manifestazione sia per piloti sia per appassionati, e allora di nuovo arrivederci, nel 2007. Possiamo quindi dire: dopo il successo dell’edizione 2005, ci vediamo a…