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Sul serbatoio era alloggiato un capiente bauletto porta attrezzi in cuoio, abbinato ad un altro bauletto cilindrico in lamiera, posto sotto la sella e, normalmente in dotazione al ciclomotore Pony.
Esteticamente si notavano il parafanghi sensibilmente sollevati rispetto alle ruote, il manubrio rialzato con traversino di rinforzo, e le gomme specifiche per la Regolarità (anteriore: CEAT C.R.A. Cross Anteriore; posteriore: CEAT C.R.P. Cross Posteriore, con disegno differente) .
Altri importanti dettagli completavano la moto, come il porta gonfleur e relativo gonfleur sul lato posteriore destro, un doppio portacandele saldato al telaio sul lato sinistro, ed una grossa protezione circolare del fanale anteriore, che fungeva anche da supporto alla tabella porta numero, spostata davanti al manubrio.
Sparì quindi l’appendice togli-fango, che ritroviamo però sul forcellone posteriore in una versione più raffinata, con la possibilità di regolare la sua distanza dalla ruota, secondo le necessità del pilota.
Inizialmente fu confermata la sella singola con molle, e solo più avanti si passò ad una sella più ampia, meglio imbottita e rivestita di pelle scamosciata in funzione antiscivolo.
Oltre ai mozzi in alluminio a tamburo laterale, su alcuni modelli furono utilizzati anche i mozzi centrali maggiorati e ventilati, gli stessi montati sul modello corsaiolo stradale “Dynamit”.
Il nuovo modello si dimostrò molto competitivo, ma bisognoso di un periodo di collaudo.
Alla Valli Bergamasche (Bergamo – Selvino  27/28/29 giugno) il migliore dei suoi piloti fu Alessandro Pezzotta , 18° assoluto.

1956 – Con il medesimo modello dell’anno precedente, debitamente revisionato, la Sterzi partecipò alle gare di regolarità anche nel 1956.
Alla IX edizione della Valli Bergamasche (Bergamo - Piazza Brembana  29/30 giugno -1 luglio) la Sterzi si presentò con una sua squadra, composta da Carlo Blumer, Bruno Villa ed Enrico Vanoncini.
Carlo Blumer, si classificò primo, questa volta ex aequo con altri 5 piloti, Bruno Villa arrivò 12°, ma Enrico Vanoncini fu costretto al ritiro e la Squadra Sterzi si dovette accontentare del 4° posto, nella speciale classifica loro riservata.


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