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ISO - Esselle (1942 – 1976)
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1955 – La Iso ritornò con rinnovato impegno ed una sua squdra, composta da Umberto Vizzardi, Gino Pastori e Guido Monti, in lizza per il Campionato Italiano, più Gianfranco Palazzoli, in veste di outsider.
Per l’occasione vennero allestite tre moticiclette speciali, derivate dal modello Isosport 125, ma radicalmente trasformate per competere ai massimi livelli.
Ogni componente venne rivista in funzione corsaiola; il serbatoio color bianco avorio, era diviso in due scomparti separati e munito di due tappi a sganciamento rapido, il manubrio era più largo e rialzato, sul lato posteriore sinistro era alloggiato il gonfleur.
I parafanghi erano rialzati rispetto alle ruote, come pure le marmitte che uscivano in diagonale verso l’alto.
Le più robuste forcelle del modello 175 irrigidivano l’avantreno e sulle ruote vennero montati mozzi in alluminio a tamburo laterale da 180 mm, cerchi in acciaio e pneumatici artigliati.
Il confort del pilota era garantito dalla classica sella singola, triangolare con telaio in ferro e supporto a molle.

Contemporanemente, si cominciò a lavorare anche sui motori, dotati di un nuovo gruppo termico, interamente in alluminio fuso in terra, servito da un carburatore Dell'Orto UB 20 BS, con filtro Dell’Orto, in alluminio e paglietta di ferro, Tipo F8, avvitato direttamente sul carburatore.
I modelli ufficiali erano accreditati di oltre 8,00 cv a 6.000 giri.
Eccettuato il fatto che non era prevista alcuna protezione per il faro anteriore, le moto si presentavano molto bene, frutto di un progetto avanzato e degno di attenzione, sicuramente in grado di competere per la vittoria.
In occasione della Valli Bergamasche (27/28/29 giugno), tre delle quattro Iso iscritte alla partenza, completarono la prova ottenendo lusinghieri risultati , come il 10° posto di Umberto Vizzardi, il 14° Gianfranco Palazzoli ed il 16° di Gino Pastori, ma il ritiro di Monti fece slittare la squadra al sesto posto.
Alla fine della stagione, nella speciale classifica per Squadre d’Industria del Campionato Italiano di Regolarità, la Iso (Pastori, Vizzardi e Monti) raggiunse il podio e si piazzò al terzo posto, alle spalle di Rumi e Gilera.


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