Ai due modelli storici, si aggiunsero inoltre, due nuove versioni da 75 (47,65 x 42 mm, pari a 74,89 cc),  e 100 (49,4 x 52, pari a 99,55 cc), entrambe capaci di ottime performance, ma il 75 nacque con l’handicap di rifarsi al fratello di minor cilindrata, anziché utilizzare il basamento del fratello maggiore, il 125, come fu per il 100 cc.
Con la crescita esponenziale delle potenze, ciclistica e basamento del piccolo 50 non erano più adeguati a sopportare la spinta prodotta da 75 cc, ed il cambio, in particolare, fu il suo eterno tallone d’Achille.
La già competitiva flotta di Fantic ufficiali e di serie, fu ulteriormente rinforzata dalle cosiddette Fantic-Polini, direttamente modificate dall’ormai rinomata “fucina” di Alzano Lombardo.
Il rapporto fra la Fantic e i Fratelli Polini non fu sempre idilliaco e non mancarono, da entrambe le parti, momenti di conflittualità anche accesa, poiché entrambi ambivano ad essere i “primi”, ma non ne soffrirono certo i risultati che, spronati dalla sportiva rivalità fra i due marchi, migliorarono ulteriormente.

L’allestimento tipico di una Fantic Polini, nel 1978, era il seguente:
FP 50 cc, potenza 12 cv a 14.400 g/m, cilindro preparato Polini, carburatore Mikuni, marmitta Polini Special, portafaro anteriore, parafango anteriore Nava professional e tendicatena a molla.
FP 75 cc, potenza 15,5 cv a 12.000 g/m, termica Kit 75 Polini special, frizione a denti dritti rinforzata, carburatore 26/27mm, marmitta Polini Special, portafaro anteriore, parafango anteriore Nava professional e tendicatena a molla.
FP 100 cc, potenza 20,3 cv a 11.800 g/m, termica Kit 100 Polini special, carburatore 30mm Dell’Orto, marmitta Polini Special, portafaro anteriore, parafango anteriore Preston MX, Nava professional e tendicatena a molla.
I vari modelli venivano venduti direttamente dai Fratelli Polini, che li consegnavano completi dei pezzi tolti e sostituiti, in modo tale che potessero sempre ritornare all’origine, e non ci fossero problemi per la rivendita dei mezzi. Il modello da 100 cc, ad esempio, era accompagnato dalla termica originale Fantic da 125 cc.
La Polini affiancò la Fantic anche nelle competizioni, con un suo Team ufficiale, una rosa di ottimi piloti per i quali preparò espressamente le sue moto, fra cui anche Pietro Gagni, Giò Sala, Giorgio Poloni, Fabio Fasola, Gaiardoni e Meroni.